Ciao a tutti mi chiamo Giulio,
da quando ero piccolo ho sempre voluto andare in Australia e diventare un biologo marino. Non so bene perchè proprio l’Australia e perché non un altro paese tropicale ma credo che sia dovuto alle particolarità che ha l’Australia. Ci sono così tanti uccelli, marsupiali, serpenti e ragni e per il motivo per il quale le persone in Australia vedono e si interessino della natura. Per raggiungere questo obbiettivo ho studiato biologia marina all’università di Bologna, e circa ad un terzo dello scorso anno ho iniziato a cercare delle università in Australia. Perché ho scelto la James Cook University (JCU)… Credo perché i professori che ho ora hanno l’onore di conoscere tanto quanto i professori che apprezzo di più nel campo dell’ecologia marina.
Non è stato semplice capire come funzionano le università australiane, la struttura, le tasse… Ero perduto. Per capire come funzionano tutti gli uffici, l’iscrizione e altro sono andato all’ambasciata a Milano dove, ad essere sinceri non mi hanno detto molto. Poi ho cercato gli ambasciatori europei della James Cook e ho incontrato in via digitale Aude Pélamourgues. Sono stato aiutato in tutto, ad esempio mi ha spiegato come funziona la struttura della JCU, cosa era necessario, come ottenere tutto ciò. Devo ammette che non è stato semplice, non ho mai studiato inglese e parlare solo in via telefonica non è stato semplice per tutti noi, ma sono state comunque in grado di aiutarmi.

A gennaio 2013 con grandissima fortuna, sono arrivato in Australia. Non è come dicono le persone, come si vede in tv, qui le persone non parlano inglese. Vorrei sottolineare che il mio inglese era pessimo ma almeno riuscivo a comprendere i film americani… ma non era così in US. Quindi ho iniziato a cercare 2 cose: un lavoro e un alloggio. Non è semplice o comunque non sono stato fortunato ma senza un lavoro non affittano nulla. Comunque alla fine ho trovato un posto con due persone stupende che sono ora i miei migliori amici. ho anche trovato un lavoro, persone meravigliose anche lì, loro hanno investito così tanto in me infatti ho lavorato molte ore al giorno ma almeno ho imparato l’inglese subito.

Il primo semestre alla JCU è stato un incubo, non voglio spaventare nessuno ma bisogna comunque tener presente che la JCU è importante, una cosa grossa! Solo il 15% della classe ottiene dei bei voti e con il mio livello di inglese sono stato fortunato ad ottenere dei voti mediocri. Loro cercano persone, soprattutto nei Master, che siano in grado di scrivere velocemente e nel migliore possibile in campo scientifico (una volta ho dovuto scrivere circa 7500 parole in una settimana su 3 soggetti differenti) e di nuovo, il mio inglese era tremendo.Alla fine ho imparato a scrivere, a spiegare le mie idee e nel secondo semestre ho ottenuto i voti migliori in tutte le materie e sono diventato un candidato per un minor project (ricercare dei componenti per il PhD). In un paio di settimane farò il mio progetto in Papua Nuova Guinea supervisionato da uno dei miei idoli di tutti i tempi.

L’ambiente è molto vario, ci sono così tante nazionalità, così tanti backgrounds e ho imparato un sacco anche solo parlando con loro. Al di fuori dell’università, sono venuto qui per studiare e poiché non mi era possibile pagare tutto, ho dovuto lavorare quando non ero all’uni. Quindi non posso dirvi com’è l’Australia in termini turistici e per chi ha tempo di viaggiare…non è come in europa, in Townsville non c’è molto da fare e per veder dei bei posti è necessario guidare per un paio di ore…ma ne vale la pena. Ho fatto surf coi delfini, ho mangiato il burger più grande della Central Coast e sono stato a concerti che non dimenticherò mai.

Non mi piace molto scrivere una conclusione perchè non credo che quest’avventura finirà qui, penso sul serio che sia appena iniziata. Ma mi piacerebbe darvi un paio di consigli. Prima di tutto non smettete di credere in voi stessi, se davvero volete qualcosa nulla è impossibile. Seconda cosa, non credete a ciò che dicono le persone, provate tutto sulla vostra pelle, ad esempio se credete che vedrete lo GBR come la BBC mostra il GBR allora siete lontani dalla realtà.

Vengo dall’Italia e sì, qui ci sono più possibilità di lavoro ma non significa che verranno a cercarvi, perchè nessun viaggio è semplice, fate ciò che è necessario per raggiungerlo. Comunque tutto ciò che ho ora è stato possibile grazie a persone come Aude che mi ha aiutato molto, dunque non ho paura di chiedere aiuto alle persone o domandare informazioni, non li ringrazierò mai abbastanza.